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BOVA > ROCCA DEL DRAKU E CALDAIE DEL LATTE > ROGHUDI

START: BOVA, Piazza Roma

MODALITÀ: in auto fino Rifugio M. Grosso/poi a piedi

MODE: by car to Rifugio M. Grosso/then on foot

Distanza totale/Total distance: 13 km

Tipologia percorso/Route type: a/r stesso itinerario/same itinerary

Tempi/Time: 6 h

Pendenza Max discesa/Max gradient descent: 1000 m.

Pendenza Max salita/Max climbing slope: 929 m.

ITA

Da Bova si procede in auto in direzione Campi di Bova, salendo in montagna ampie e spettacolari sono le vedute dell’Area grecanica con all'orizzonte l'Etna e il Canale di Sicilia. Arrivati ai Campi di Bova, superando sulla il Rifugio Monte Grosso in loc. San Salvatore (1200 m.s.l.m.) al bivio si prende a sinistra direzione Roghudi e si inizia l’escursione a piedi o in macchina, che porta a due importanti monoliti del Unesco Global Geopark: La Rocca du Draku e le Caldaie del latte. Il panorama è unico, spazia fino alla Frana Colella una delle più grandi frane d’Europa. Da qui si prosegue a piedi fino a raggiungere il torrente Furria per poi risalire e costeggiare l’antico cimitero di Roghudi. Tenendo la sinistra si discende  verso la fiumara dell'Amendolea, qui la Ghost town, abbandonata dopo l’alluvione del 1971, appare solo verso la fine dei tornanti, su uno sperone di roccia che si protende nella fiumara. Tra il rumore dell’acqua e il canto delle cicale si visita un luogo che si è fermato nel tempo e che evoca una struggente nostalgia, pur immerso in un panorama di una bellezza unica. Rientro a Bova lungo lo stesso itinerario 

ENG

From Bova go by car in the direction of Campi di Bova, climbing the mountain wide and spectacular are the views of the Grecanica area with Etna and the Sicilian Channel on the horizon. Arriving at Campi di Bova, passing by the refuge Monte Grosso in loc. San Salvatore (1200 m.a.s.l.), at the crossroads turn left towards Roghudi and start the itinerary on foot or by car that leads to two important monoliths of the Unesco Global Geopark: La Rocca du Draku and the Milk Vessels. The panorama is unique and extends as far as the Colella landslide, one of the largest landslides in Europe. From here, continue on foot until you reach the Furria stream, then climb up and skirt the ancient cemetery of Roghudi. Keeping to the left, you descend to Amendolea Fiumara, where the ghost town, abandoned after the flood of 1971, appears only at the end of the hairpin bends, on a rocky outcrop jutting into the fiumara. Amidst the sound of the water and the song of the cicadas, we visit a place that has stopped in time and evokes a touching nostalgia, even though it is immersed in a panorama of unique beauty. Return to Bova by the same route. 

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